sempre più richiesto e valorizzato anche nel nostro Bel Paese che desidera unire l’amore per il bello alla funzionalità di amplificare gli spazi e la luminosità degli ambienti.
La ricerca di semplicità ed essenzialità del minimalismo, il carattere graffiante di mattoni e tubi a vista dello stile industriale, la luminosità accogliente dello stile nordico ed i colori e l’energia del bohemien sono le caratteristiche più ricercate per connotare il moderno openspace.
Per un’ottima realizzazione è necessario, prima di tutto, valutare la struttura esistente della casa per determinare le possibilità di integrazione tra gli ambienti. Questo può comportare la rimozione di pareti divisorie in ambienti già esistenti o, nel caso di nuove costruzioni, la pianificazione di un layout aperto fin dall’inizio tenendo sempre ben a mente che la superficie minima per un openspace abitabile deve aggirarsi almeno intorno ai 17/18 mq, se destinato a una singola persona, ma l’ottimizzazione dello spazio deve essere sempre personalizzata in base alle funzioni desiderate e al numero di persone che lo vivranno.
L’arte di delineare e delimitare aree utilizzando la disposizione di mobili, librerie e tappeti, luci diventa indispensabile e punto focale in modo da creare una divisione ottica degli ambienti.
Se dobbiamo ristrutturare, anche un cambio di pavimento fra una zona e l’altra, può essere un’ottima soluzione. Preferibile l’utilizzo di isole nella cucina o pareti a libreria che erigano barriere creando ambienti ben definiti. L’uso sapiente di tappeti, illuminazione mirata e mobili posizionati strategicamente può aiutare a definire ulteriormente gli spazi, senza compromettere la fluidità dell’openspace.
Pareti mobili, o elementi a scomparsa possono venirci in aiuto fino a rendersi indispensabili. Come il tavolo Block di La seggiola che diventa un comodissimo tavolino da salotto e con una mossa arriva a diverse altezze per uno scrittoio porta pc o un tavolo per accogliere amici e parenti. Oppure gli immancabili trasformabili della linea Golf di Colombini che da scrivania si trasformano in letto o da letto in divano… una chicca per ambienti minuti da arredare con il massimo del comfort.
Progettare un open space che sia per cucina e salone o che accluda la camera da letto, esteticamente piacevole e perfettamente adattato ad ogni esigenza richiede una pianificazione attenta e una serie di considerazioni complesse: dalla disposizione degli spazi alla scelta degli arredi, dall’illuminazione agli elementi decorativi.
Utilizzare le moodboards ricercate e continuative fra un ambiente e l’altro, oltre a darci un senso di serenità ed ordine, focalizzano la nostra attenzione sugli ambienti o elementi che desideriamo enfatizzare.
Fondamentale lo studio dell’illuminazione, poiché può definire e valorizzare le diverse aree funzionali mantenendo al contempo un senso di unità. Arricchire con tappetti per donare vivacità e colore, ultimando con una ricerca accurata di piante ornamentali che, oltre a donarci buonumore, aiutano a mantenere un’aria pulita e sanificata.
