Il ritorno di una finitura che aggiunge un tocco sofisticato alle superfici, dalle cucine, alle pareti boiserie, ai complementi d’arredo.
Sono diversi i materiali che hanno subito il fascino di questa finitura: lo ritroviamo infatti proposto su superfici in legno, laccate, marmo e addirittura vetro. Si tratta di una finitura a rilievo, con una tecnica di lavorazione diversa in base al tipo di materiale.
Questo tipo di effetto nasce negli Anni ’30, rimanendo in voga fino agli Anni ‘50. Poi, come spesso succede, questo tipo di lavorazione scompare temporaneamente per poi tornare di tendenza in questi ultimi anni.
Le applicazioni sono diverse e vanno da volumi più importanti come le isole della cucina, gli arredi a muro, ma anche piccoli complementi come i vasi, fino ai rivestimenti su pareti e porte.
Oltre alle differenti applicazioni legate ai materiali, l’effetto cannettato ha varianti che riguardano soprattutto la dimensione e la forma degli elementi che lo vanno a comporre. Esiste la forma stondata, ma le più comuni sono le varianti di forma squadrata, simili al disegno dei frangisole, ma senza l’effetto passante.
La dimensione del singolo elemento che va a comporre un pattern cannettato ha un effetto importante sulla resa finale e in genere è una questione di proporzioni che lega con la dimensione dell’ambiente.
Ogni materiale ha poi le sue particolarità: il legno che è il materiale da cui nasce l’effetto cannettato, può essere ottenuto anche con l’accostamento su una superficie di piccole canne in rattan. Il marmo nella sua versione cannettata, trova applicazioni in ogni ambiente, soprattutto in bagno dove aggiunge un’atmosfera da SPA alle zone come la doccia. Le pietre ricche di striature esaltano i loro disegni grazie all’effetto tridimensionale che guadagnano con questa lavorazione. Il vetro cannettato ha una sua tradizione che richiama lo stile industriale e offre con questa finitura un effetto opaco adatto a chiudere spazi senza togliere luce.
P.S. Fortunatamente le tante novità che il nostro ufficio di Ricerca e Sviluppo ci propone, rappresentano una linfa che nutre in continuazione la nostra creatività!
