Arredare l’ingresso di casa è come progettare il biglietto da visita che introduce al resto degli ambienti.
L’entrata di un appartamento sfigura quando è disordinata, non pensata o sistemata in qualche maniera..
L’entrata, oltre a dare la prima impressione di noi e del nostro focolare, è anche una zona che necessita di essere funzionale e non trascurata.
Infatti può essere importante e basilare lasciare cappotti, ombrelli, zaini e anche scarpe o valigie in determinate occasioni.
Molto spesso all’ingresso si trova un antiestetico quadro elettrico che merita di essere coperto, ma sempre accessibile.
Cosa mettere all’ingresso in modo che non sia troppo anonimo?
Un ingresso deve innanzitutto esprimere carattere.
Per farlo deve avere due elementi chiave:
1. La giusta luce.
2. Una “leggerezza” pensata.
Non è sicuramente piacevole entrare in un appartamento e venire subito soffocati da mobili snaturati, magari sproporzionati rispetto al contesto e anche fin troppo illuminati con faretti da showroom.
L’ingresso di casa deve essere leggero ed elegante e deve preannunciare quello che poi si vedrà nel resto dell’abitazione.
Non ha senso cambiare stile né eccedere con le decorazioni. Deve essere invece un crescendo che ci accompagna nella zona giorno.
Si possono utilizzare idee originali, decorazioni (sobrie) particolari, oggetti vintage o pezzi unici.
Errori da evitare:
Quando si progetta la suddivisione di un interno, è buona regola fare in modo che l’ingresso abbia una fonte di luce naturale e che non sia sovraffollato da porte per andare altrove.
Un ingresso con troppe porte riesce facilmente a disorientare chi entra.
Quando un ingresso è molto piccolo, magari come un corridoio o anche meno, è inutile esagerare con l’arredo. I mobili ingombrerebbero ulteriormente lo spazio, a discapito della sua organizzazione.
In ambienti piccoli, si può evitare il disordine semplicemente con una piccola consolle svuota tasche e uno specchio.
Oppure….Se hai necessità di un’appenderia, puoi optare per un’ armadiatura dai colori neutri.
Un uso intelligente degli specchi a parete permette di ampliare la percezione dello spazio e far sembrare l’ingresso più grande.
L’ingresso open space ti proietta immediatamente all’interno della casa, in genere nella zona living o cucina.
In questo caso, visto che si ha più spazio, si può pensare di inserire, incassato a muro, un armadio o una cappottiera, per rendere più minimale e ordinato lo spazio.
Bisogna solo assecondare l’arredo della stanza in cui si entra.
Tutto deve sembrare naturale e semplice, facendo in modo di convogliare l’attenzione di chi entra verso il fulcro della casa, che può essere la zona living o la cucina.
E tu? Hai già arredato il tuo ingresso di casa?