Vivere in una casa luminosa ha aspetti positivi, l’appartamento ci sembrerà più grande, gli spazi più definiti, ma soprattutto avrà benefici sulla nostra salute psicofisica.
Svegliarsi ogni giorno in un ambiente luminoso ci rende più felici e ci riempie di energie, perché scandisce i nostri ritmi. Inoltre, è perfetta per chi soffre di allergia, perché gli acari della polvere con la luce del sole perdono forza e diminuisce il rischio muffa perchè l'ambiente non è umido.
«Il primo passo per progettare al meglio un’abitazione è riuscire a sfruttare al massimo la luce naturale a disposizione analizzando quante finestre sono presenti negli ambienti, da dove proviene la luce e come questa varia durante la giornata, in modo da illuminare gli spazi per il maggior tempo possibile con quella solare e limitando, così, l’utilizzo di quella artificiale», spiega Laura Sari di Reveria.
Finestre e vetrate
Le finestre sono la prima vera fonte di luce, il sole sorge a Est e tramonta a Ovest: in base a questa regola base sappiamo già quale sarà la zona della nostra casa che verrà riscaldata, e illuminata, dal sole.
Anche se sembra scontato, avere i vetri puliti aiuta il passaggio della luce. Se la superficie è impolverata e sporca, i raggi solari incontrano una barriera che gli impedisce di passare all’interno.
Finestre o vetrate: quali scegliere? Nelle zone più umide e piovose si utilizzano di più le finestre a battente, poiché l’obiettivo è quello di rendere questi elementi più ermetici in quanto si tratta di zone con maggiori precipitazioni. Nelle zone vicine al mare, invece, sono più diffuse le finestre scorrevoli, poiché l’obiettivo è quello di avere vetrate ampie che lasciano entrare la luce e garantiscono la massima trasparenza e interazione con l’esterno.
Le tende delicate, dall’effetto vedo non-vedo
Si prediligono tessuti leggeri e non coprenti in modo da impedire la vista interna, ma sempre consentendo il passaggio della luce naturale. Nel caso in cui gli ambienti richiedano anche l’oscuramento totale, invece, il consiglio è quello di installare delle doppie tende, uno strato leggero più uno spesso, che permettano la regolazione modulare della luce.
Pavimentazioni e tappeti: una base chiara per illuminare
Se si vuole dare luce ad una stanza piuttosto buia, non bisogna sottovalutare la scelta di un pavimento chiaro e luminoso. Un parquet di legno chiaro, potrebbe essere una soluzione fresca e ariosa. Invece, giocando con la luminosità dei tappeti si può optare per tinte basiche, dal sabbia al crema e anche a texture naturali.
La magia riflettente degli specchi
Belli da vedere, ma anche smart: gli specchi sono complementi d’arredo estetici e funzionali al tempo stesso. Oggetti di design capaci di rappresentare e raccontare tanti stili differenti ma anche, come da loro caratteristica principale, superfici riflettenti che possono far arrivare, se posizionati nel modo corretto, la luce anche negli angoli più bui delle nostre stanze o dei nostri studi. Usiamoli, o meglio, sfruttiamoli per creare luminosità inaspettate e per allargare, grazie alle illusioni ottiche che riescono a creare, la grandezza di certe stanze.
Posizionare gli specchi in modo strategico:
Diventati un elemento d’arredo, gli specchi, con la loro superficie riflettente permettono di dare profondità allo spazio. Per ricavare il massimo beneficio, possiamo montarli vicino alla finestra o sul lato opposto, in questo caso la luce rifletterà sulla superficie e aumenterà l’illuminazione interna.
«Less is more»: una regola che vale sempre
Il bianco è la tinta emblema dello stile minimal e, non a caso, è anche una delle colorazioni da parete ideale per illuminare le nostre stanze. Due caratteristiche strettamente collegate tra loro che ci ricordano quanto una casa “leggera” sia anche una casa più lucente. Pochi oggetti selezionati con cura, scaffali e mensole non sovraccarichi di oggetti e, in generale, un interior snello e dal design lineare permetterà, anche grazie ad un effetto ottico, di distribuire al meglio la luce nella stanza.
Le mura negli ultimi anni sono diventate un elemento d’arredo se rivestite con le carte da parati di tendenza o con i colori giusti. Nel caso di ambienti piccoli e poco illuminati, le tinte da prediligere sono quelle chiare e neutre.
Se amiamo lo stile audace, possiamo scegliere pitture arricchite da componenti luminescenti che, una volta applicati sulla parete, creano un effetto riflettente.
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