Nell’arredamento, la pelle è da sempre sinonimo di grande classe e raffinatezza. Gli arredi in pelle, come poltrone e divani, trasmettono in casa un fascino senza tempo.
Nell’arredamento, la pelle è da sempre sinonimo di grande classe e raffinatezza. Gli arredi in pelle, come poltrone e divani, trasmettono in casa un fascino senza tempo. Ma siete sicuri di conoscere veramente questo materiale? Avete mai sentito parlare della differenza tra crosta e fiore? E se è preferibile la pelle di toro a quella della mucca? In questo articolo scoprirete tutto ciò che dovrete sapere per il vostro prossimo acquisto!
Entriamo più nel dettaglio di questo materiale. Che cos’è la pelle? Si tratta di un materiale naturale, che porta in sè le caratteristiche legate all’animale dalla quale è stata ricavata.
Per questo ogni pelle avrà forma e dimensioni diverse.
L’ottimizzazione del taglio viene affidata solamente all’esperienza dell’operatore. Le pelli vengono tagliate con banco di taglio automatico, e le sagome, appositamente realizzate, vengono posizionate sul manto prestando particolare attenzione alla selezione delle zone di qualità e all’abbinamento dei colori.
Il pellame bovino prima della lavorazione si presenta con uno spessore di circa 1 centimetro (derma). Prima di passare alla fase di concia, viene tagliata trasversalmente separando due strati: uno che costituirà il cosiddetto FIORE, e l’altra detta CROSTA.
TIPOLOGIE DI PELLE
Uno dei nostri fornitori, Ditre Italia, utilizza pelli Fiore ritoccato o Pieno Fiore.
Il Pieno Fiore è la parte più pregiata del pellame, che mantiene le caratteristiche della superficie, le venature e la morbidezza della pelle.
Nel campionario, che possediamo nei nostri uffici, le pelli sono accompagnate da una scheda che descrive le principali caratteristiche tra le quali anche la provenienza che può essere europea o mondiale; la concia è sempre di manifattura italiana.
Anilina: È una tecnica pregiata e costosa, destinata solo alle pelli di più alta qualità. La superficie della pelle infatti, viene tinta con coloranti trasparenti, lasciandone naturale e ben visibile il fiore.
Smerigliata: La tecnica della smerigliatura si esegue per rendere omogenea la superfice ed il colore delle pelli, che nel loro stato naturale si presentano con alcune imperfezioni. La lavorazione consiste nel riempire i segni naturali con una pasta bianca chiamata stucco per pelli, per poi asportare, mediante carta abrasiva, la parte superiore del fiore in modo da spianare la superfice e renderla uniforme.
Pigmentata: Sono le pelli più utilizzate definite anche fiore corretto. Questo tipo di concia rende uniforme la superfice della pelle grazie all’applicazione di un fondo di pigmenti e resine, seguito da una copertura protettiva, consentendo una facile manutenzione ed un uso frequente.
Perché la pelle si conservi di più
1. Per la pulizia giornaliera utilizzare solo un panno morbido o passare con l’aspirapolvere. Non usare macchine a vapore o che usino acqua.
2. Solventi, smacchiatori e prodotti non specifici possono rovinare permanentemente la superfice della pelle.
Noi di Mobilgamma proponiamo preferibilmente pelle di origine europea e non africana, e in particolare di toro (maschio) invece che di vacca (femmina). Come mai vi chiederete? Gli insetti presenti in Africa danneggiano la pelle dell’animale lasciando anche cicatrici. Le mucche, subendo gravidanze, risentono di lacerazioni e smagliature sulla pelle dovute a questo movimento elastico e di stress. Il toro che vive in Europa, non ha nulla di tutto ciò ed è per questo motivo che ricade sulla nostra prima scelta!
Vi aspettiamo nel nostro showroom per toccare con mano tutte le tipologie di pelle disponibili per trovare la migliore per la vostra casa: per divano, letto, poltrone…e perché no, per le ante di qualche madia… ma di questo ne parleremo prossimamente! Stay tuned.